Il  6 febbraio 2023 alle 01:17 ore italiane un terremoto con una magnitudo pari a M7.7 secondo la stima dell’Agenzia turca per la gestione dell’emergenza e dei disastri) ha colpito le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale, Il terremoto è stato seguito da numerose repliche e una nuova scossa molto forte, M 7.6 è stata registrata alle ore 11:24 italiane . Le scosse sono continuate nei giorni successivi. La Turchia e la Siria si trovano su una serie di faglie attive che segnano il limite tra diverse placche tettoniche, tra cui la placca anatolica, l’Eurasia e la placca araba. I due terremoti di lunedì 6 febbraio si sono verificati su diversi segmenti del sistema di faglie dell’est Anatolica. Entrambi i terremoti si sono verificati a una profondità relativamente bassa, il primo a una profondità di circa 18 km, il secondo circa 10 km, ed insieme hanno rotto diversi segmenti della faglia est Anatolica, attualmente valutata tra 500 e 600 km” (FONTE: INGV “ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA).

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https://www.itcold.it/wp-content/uploads/2024/12/Sequenza-sismica-nella-Turchia-sud-orientale.html di INGV
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