Coordinatore: Alessandro Palmieri
Membri del Gruppo: Baldovin Ezio, Balestra Andrea, Borsa Giovanni, Maggetti Damodar, Ricciardi Carlo, Saccone Roberto, Palmieri Alessandro (Coordinatore). Professionisti di Enti Concessionari: Piras Francesca (ENAS), Maestri Marina (Alperia), Fornari Francesco (Enel), Ferrara Enrico (Enel), Juglair Stefano (CVA), Demarco Sergio (Sorical), Dolceamore Francesco (Enel), Donghi Giuseppe (Edison).
Un ruolo “Multipurpose” è oggi ampiamente riconosciuto come fattore chiave per lo sviluppo di progetti che coinvolgono dighe e serbatoi. Condividere i benefici tra diversi utenti ed esigenze sottolinea i molteplici vantaggi di dighe e bacini, e favorisce l’accettazione da parte degli stakeholder e delle comunità interessate.
Per molte dighe italiane esistenti Il Multiuso è diventato spesso una “realtà di fatto”, anche per dighe ufficialmente mono-uso, perché spesso vengono introdotti requisiti aggiuntivi all’unico scopo iniziale durante la vita delle opere. Questo introduce vincoli spesso contrastanti, tra loro e con l’ottimizzazione dell’originario unico scopo. Pertanto, le diverse esigenze devono essere sapientemente gestite e bilanciate. Un approccio multifunzionale può meglio consentire di valutare il valore reale di dighe e bacini, tenendo conto sia di valori economici che non economici.
Da questi elementi deriva la proposta di attivare un nuovo Gruppo di Lavoro ITCOLD dedicato a questo tema. Il Gruppo discuterà il tema, tenendo in considerazione i seguenti punti (più eventuali altri):
- Informazioni sul “multipurpose di fatto” (su campione statistico) anche utilizzando le informazioni raccolte nei 6 Workshops “Dighe e Territorio”, compreso scopo idroelettrico in dighe concepite per altro uso.
- Sostenibilità economica ed accettazione territoriale.
- “Uso Plurimo – Valore plurimo”. Metodi per la valutazione dei benefici, tenendo conto sia di valori economici che non economici. Analisi multicriterio. Valorizzazione dei valori plurimi non produttivi.
- Interventi, sulle opere o sulle modalità di gestione, per far fronte a scopi o requisiti aggiuntivi.
- Coinvolgimento degli stakeholder interessati. Informazione e Comunicazione
- Possibilità di contributi economici pubblici di sostegno per dighe multipurpose, graduati in funzione della rilevanza del multipurpose.
- Possibile utilizzo multiplo delle casse di espansione, in particolare in campo ambientale.
- Aspetti concessori correlati al multiuso. Aspetti rilevanti in relazione al rinnovo delle Concessioni idroelettriche dei prossimi anni
- Aspetti associati alle possibilità di realizzazione di nuovi impianti di pompaggio con utilizzo di un bacino esistente
- Case-Histories – Esperienze – Lezioni apprese.
L’attività del GdL includerà anche l’esame di riflessioni già disponibili sul tema in ambito internazionale, per l’individuazione di eventuali elementi utili. Ad esempio: ICOLD Bulletin 171 “Multipurpose Dams” (2017), linee guida di amministrazioni, agenzie di finanziamento, associazioni (EU, WB, IFC, IHA, ecc.).